I CONSIGLI DELL'ARCHITETTO | lunedì 19 aprile 2021

Le nostre finiture

Come scegliere le finiture più adatte?

Scegliere i mobili è sempre un passo importante, ma come trovare la finitura più adatta?
Innanzitutto dipende molto sia dall’ambiente in cui andrà inserito il nuovo arredo, sia dal look che si vuole dare alla casa, che inevitabilmente rispecchierà la nostra personalità.
Le finiture proposte da Le Fablier, ad esempio, possono essere riassunte in 4 gruppi: lucidatura classica, finiture su essenza, laccatura a poro aperto e laccatura coprente.
La prima è quella cui siamo più abituati sugli arredi classici, si tratta di una lavorazione che può richiedere anche 14 differenti passaggi e che consente di esaltare la ventura  del legno ottenendo una superficie liscia e semi trasparente. Questo tipo di finitura trasmette calore ed eleganza miste ad un senso di pace e tranquillità.
La finitura su essenza punta anch’essa a esaltare la venatura e l’aspetto più materico del legno stesso, tuttavia a differenza della finitura classica, il risultato non sarà una superficie liscia, ma piuttosto una superficie dove al tatto potremo sentire la venatura del legno. Questo tipo di finitura trasmette in pieno la naturalezza del materiale utilizzato e si adatta perfettamente anche a contesti contemporanei.
La laccatura a poro aperto richiama molto la finitura su essenza, al tatto infatti la venatura del legno risulta ben percepibile come alla vista, tuttavia il legno assume colorazioni che esulano da quelle intrinseche del materiale come possono essere il bianco, l’avorio, il grigio o qualsiasi altro colore. Questa tipologia di finitura trasmette tutta la carica e l’energia del legno che abbinata al colore regala un mix affascinante.
Infine la laccatura coprente, che può essere realizzata sia in versione lucida che opaca, è un tipo di finitura in cui il materiale sottostante diventa di per sé invisibile a causa dell’effetto coprente, tuttavia le forme ed i contorni possono risaltare esaltati dai colori prescelti. La finitura laccata nella versione lucida si adatta perfettamente sia ad ambienti contemporanei che tradizionali, anche in funzione del design dell’arredo su cui è applicata, quella opaca invece è più legata a contesti moderni.
Spesso la soluzione più affascinate si ha giocando sull’accostamento tra diverse finiture,  Le Fablier ad esempio nella collezione Fiori di Loto ha accostato la finitura su essenza a quella laccata opaca con il risultato di ottenere non solo un efficace abbinamento cromatico ma anche l’esaltazione di forme e volumi oltre che della venatura del legno.
La collezione Le Spezie invece abbina laccature a poro aperto con finiture su essenza, dando vita a composizioni di colore eleganti e raffinate capaci di esaltare il particolare design caratterizzato da bassi e alti rilievi mantenendo come filo conduttore la venatura del legno sempre ben visibile.
In collezioni come I Ciliegi, Le Mimose o la nuovissima Poesia, l’abbinamento di laccatura lucida alla finitura classica rende gli arredi più attuali, adatti a contesti anche non tradizionali, dove le parti in finitura classica vengono esaltate ed il mobile mantiene una sua coerenza grazie alle superfici equamente lucide.
Tutte le finiture sono comunque di facile pulizia, sarà sufficiente infatti passare gli arredi con un panno morbido appena inumidito con dell’acqua per avere un risultato ottimale.

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